Anno di prova docenti, chi lo deve fare e i temi dei laboratori formativi

Sono circa sessantamila i docenti neoassunti nell’anno scolastico 2021/2022 che dovrebbero svolgere l’anno di prova. Da non dimenticare che pure i 6444 docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo nella mobilità professionale sono chiamati a fare l’anno di prova.

Numero dei docenti in anno di prova

Proviamo a dare il numero dei docenti che si troverebbero nelle condizioni di potere svolgere l’anno di prova durante questo anno scolastico 2021/2022:

  1. neoassunti in ruolo a tempo indeterminato nell’anno scolastico 2021/2022 sono 46.585 per tutti i gradi e ordini di scuola.
  2. I docenti inseriti in GPS I fascia o elenchi aggiuntivi che ai sensi dell’art.59, comma 4, decreto legge 73/2021 hanno ricevuto un contratto a tempo determinato che alla fine dell’anno e dopo il superamento dell’anno di prova verrà trasformato in tempo indeterminatoSono 12.840 neoassunti.
  3. I 6444 docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo in un ordine di scuola nuovo per loro.
  4. I docenti entrati di ruolo nell’anno scolastico 2020/2021 o precedenti, che abbiano prorogato il periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo per mancanza dei giorni di presenza.
  5. I docenti che già una volta non hanno superato l’anno di prova e si trovano a ripetere il periodo di formazione e prova a causa di valutazione negativa.

Non devono fare anno di prova

Non deve svolgere l’anno di prova il personale:

  1. che abbiano già svolto il periodo di formazione e prova o il percorso FIT ex DDG 85/2018 nello stesso
    grado di nuova immissione in ruolo;
  2. che abbiano ottenuto il rientro in un precedente ruolo nel quale abbiano già svolto il periodo di formazione e prova o il percorso FIT ex DDG 85/2018;
  3. già immessi in ruolo con riserva, che abbiano superato positivamente l’anno di formazione e di prova o il percorso FIT ex D.D.G. 85/2018 e siano nuovamente assunti per il medesimo grado;
  4. che abbiano ottenuto il trasferimento da posto comune a sostegno e viceversa nell’ambito del medesimo grado;
  5. che abbiano ottenuto il passaggio di cattedra nello stesso ordine e grado di scuola.

Tematiche laboratori formativi

La struttura dei laboratori formativi in presenza o online (incontri a piccoli gruppi, con la guida operativa di un tutor-formatore) implica complessivamente la fruizione di 12 ore di formazione. Sulla base dei contenuti offerti, del livello di approfondimento, della dimensione operativa, potranno essere adottate
soluzioni differenziate, con durata variabile dei moduli (di 3 ore, di 6 ore o più). Per gli argomenti da affrontare si rimanda alle tematiche previste dall’art. 8 del D.M. 850/2015.
Durante questo anno scolastico appare comunque prioritario dedicare una specifica attenzione ai seguenti
temi:
• iniziative e provvedimenti legati alla gestione delle istituzioni scolastiche in fase di emergenza
pandemica;
• metodologie e tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo;
• competenze digitali dei docenti;
• inclusione sociale e dinamiche interculturali;
• gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei
fenomeni di violenza, bullismo e discriminazioni;
• competenze relazionali e competenze trasversali (soft-skills e character skills);
• bisogni educativi speciali;
• motivare gli studenti ad apprendere;
• innovazione della didattica delle discipline;
• insegnamento di educazione civica e sua integrazione nel curricolo;
• valutazione finale degli apprendimenti;
• percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento;
• educazione sostenibile e transizione ecologica, con particolare riferimento al Piano “Rigenerazione Scuola” presentato nel corso del 2020-2021.

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