Organici e mobilità scuola, le tappe nel 2026

di Daniele Di Frangia, La Tecnica della scuola

Organici e mobilità del personale scolastico, le tappe nel 2026: risponde l’esperto.

 

Quali tappe ci attendono nel 2026 sugli organici e la mobilità del personale scolastico? A rispondere, nel corso della diretta della Tecnica risponde live, l’esperto di normativa scolastica prof. Lucio Ficara:

“La prima tappa del 2026 che ci attende è uscita da poco. Abbiamo postato immediatamente la nota del MIM sulle iscrizioni per l’anno 26-27.
Dunque migliaia e migliaia di famiglie, di studenti, che dovranno iscriversi alle prime classi della scuola secondaria di primo grado, di secondo grado, della primaria, anche nell’infanzia, però con canali cartacei per l’infanzia, mentre per la secondaria e la primaria saranno via telematica attraverso la piattaforma unica, che darà la possibilità alle famiglie di iscrivere i propri figli secondo l’orientamento che hanno, che dovranno scegliere, nella scuola di riferimento, che andranno a individuare e questa iscrizione sarà fatta dal 13 gennaio 2026 fino al giorno di San Valentino, il 14 febbraio 2026.
Ci sarà un mese di tempo per le famiglie per orientarsi e sarà il mese dell’offerta formativa, cioè le scuole andranno a promuovere le proprie offerte formative, andranno a orientare gli studenti per le scelte che faranno per il loro futuro scolastico.

Questo molto importante solo anche soprattutto per la scuola secondaria di secondo grado, dove gli indirizzi sono diversi e quindi l’offerta formativa è più varia, mentre per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado, benché c’è anche ricchezza in questi gradi di istruzione, però perlomeno l’indirizzo è unico.
Però poi, per esempio, tante scuole secondarie di primo grado variano la loro offerta formativa già canalizzando verso le esigenze, la matematica, la fisica piuttosto che l’economia, dunque fanno percorsi orientativi della scelta futura delle scuole secondarie di secondo grado già al primo grado, un po’ meno alla primaria, ma anche qui si indirizzano gli studenti con magari più offerta per le lingue, più offerta per percorsi più particolari. Anche qui più matematica, più italiano, dunque si tende ad avere questo mese di tempo per orientarsi.
Questo cosa comporta? Che queste iscrizioni avranno una ricaduta sugli organici.

Ora, in Italia abbiamo dei problemi fondamentali, un calo demografico che sta incominciando a farsi sentire.
Dunque, questa mancanza di numeri per mantenere gli organici a un certo standard determinerà matematicamente una diminuzione degli organici. In più questo potrà avvenire anche in territori particolari dove per esempio c’è una fuga dei cervelli, una fuga per le economie territoriali da una parte a un’altra dell’Italia.
Dunque, questi principi di vasi comunicanti, andranno ad alterare gli organici, ma questi organici verranno lavorati dal sistema del SIDI subito dopo il 14 febbraio, per cui noi andremo nel mese dopo il 14 febbraio già con le informative che i dirigenti scolastici faranno necessariamente ai sindacati e già con l’apertura proprio delle piattaforme SIDI dove si lavoreranno gli organici e si inseriranno il numero di ore che serviranno per singola disciplina, si andrà a creare l’impianto dell’organico intorno a marzo.

Marzo-aprile è il periodo in cui avremo l’organico dell’autonomia 26-27. Teniamo conto che già le leggi di bilancio ci stanno dicendo che non manterremo più i numeri del triennio precedente, ma andremo gradualmente ad avere un impatto di diminuzione negli organici, però su questo impatto poi può incidere positivamente il numero dei pensionamenti, anche se il fatto che le riforme sulle pensioni spostino in avanti allontanino il pensionamento degli insegnanti e del personale dipendente, anche personale ATA, questi organici rimangono un po’ ingessati e tendenzialmente si sospetta un calo di organico che andrà necessariamente a incidere poi sulle mobilità a cascata su una serie di problematiche che si scaricano in tutte le procedure che andremo a vedere.

Mentre si andranno a creare questi organici si andrà anche alla presentazione delle domande di mobilità che dovrebbe capitare quest’anno tra la fine del mese di febbraio e gli inizi del mese di marzo. Anche qui avremo le 3 settimane, intorno ai 20 giorni di tempo per presentare l’istanza. Qui c’è un punto interrogativo molto forte sulla modalità quest’anno di presentazione dell’istanza perché ricordiamo, anche se forse siamo un po’ in ritardo, l’amministrazione aveva parlato del fascicolo digitale del personale e quindi anche dei docenti oltre che del personale ATA che avrebbe aiutato nella compilazione delle domande anche in una metodologia di presentazione della domanda di mobilità attraverso codice fiscale con una diversa procedura, però queste erano o sono le intenzioni dell’amministrazione, ma dovremo vedere e noi siamo qui proprio poi per comunicare tutte le novità che effettive che verranno. Bisogna poi verificare se questo succederà oppure se anche la mobilità 26-27 continuerà a essere tradizionale con le istanze online, con la gestione degli allegati e come sempre è stato negli anni passati. andremo a verificare.

Chiaramente ci sarà un’ordinanza ministeriale sulla mobilità che presumibilmente scopriremo a febbraio. Febbraio 2026 ci darà delle risposte.

Condividi questa storia, scegli tu dove!