Nuovi 150mila posti in nidi e scuole infanzia: possibile grazie al superamento del target europeo
Nuovi 150mila nuovi posti in nidi e scuole infanzia grazie al superamento del target europeo. Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, nell’ambito del raggiamento anticipato del target europeo per il 2026 sui posti disponibili nei servizi per la prima infanzia.
I fondi stanziati
Il ministro Valditara ha fornito i dettagli in occasione dell’inaugurazione del Polo Infanzia Sempione a Cinisello Balsamo. I nuovi 150mila posti sono disponibili su tutto il territorio nazionale.
Per raggiungere questo obiettivo, è stato necessario stanziare 900 milioni di euro che vanno a sommarsi alle risorse già previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Investimenti importanti, se si considera che consentono di arrivare a un totale nella sola Lombardia di quasi un miliardo e mezzo di euro.
Sono investimenti che l’Italia ha fatto anche in ottica accoglimento degli obiettivi posti dall’Unione Europea entro il 2030.
Potenziamento della rete di asili nido e scuole dell’infanzia
Necessario arrivare a una copertura del 45% per i nidi destinati alla fascia 0-3 anni e del 96% per le scuole dell’infanzia 3-6 anni. Per perfezionare l’obiettivo 2026 è stato necessario investire risorse utili a realizzare nuove strutture e riconvertire altri edifici pubblici.
Un ruolo decisivo lo hanno giocato le risorse del PNRR, in grado di finanziare centinaia di interventi su tutto il territorio nazionale. Significativi i risultati ottenuti nei comuni del Mezzogiorno dove si sono perfezionati tassi di copertura inferiori al 33%.
I nuovi 150mila posti in nidi e scuole infanzia consente di arrivare a un potenziamento della rete degli asili nido e delle scuole dell’infanzia finalizzata a sostenere concretamente le famiglie e assicurare pari opportunità educative fin dai primi anni di vita dei bambini.

