Concorso PNRR 3: come affrontare la prova scritta
di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola
Concorso docenti PNRR 3: contenuti dei quesiti dello scritto, consigli utili e suggerimenti.
Argomenti pedagogici, psicopedagogici, metodologici, didattici e valutativi.
Con l’emanazione dei decreti 2938 e 2939 sono stati fissati le date e i turni della prova scritta inerente, il concorso docenti PNRR3, consistente in 50 quesiti a risposta multipla con quattro risposte di cui sono una corretta, della durata di 50 minuti.
Contenuti dei quesiti
I 50 quesiti mirano ad accertare la preparazione dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti concernenti l’inclusione scolastica;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
- 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Prova scritta
Per affrontare la prova scritta, altamente selettiva, nella misura in cui è superata da un numero di candidati pari a tre volte i posti messi a concorso, fermo restante il conseguimento del punteggio minimo di 70/100, è necessario avere un’ottima preparazione sugli argomenti pedagogici, psicopedagogici, metodologico – didattici oltre alla conoscenza della lingua inglese e sull’uso dei dispositivi elettronici.
Argomenti pedagogici
I dieci quesiti di carattere pedagogico includono:
- La conoscenza del pensiero di autori come Dewey, Bruner, Vygotskij, Skinner, Bondura, Watson, Delors, Goleman, attenzionando i principi su cui basano la loro teoria sul processo apprenditivo;
- Il ruolo del docente inteso non più come un mero trasmettitore di conoscenze, ma come un mediatore, un promotore di esperienze educative, un soggetto in grado di saper preparare un ambiente educativo in grado di accogliere ogni singolo alunno/studente, senza distinzione alcuna e in grado di soddisfare i bisogni specifici di ciascuno.
Argomenti psicopedagogici
I quindici quesiti di carattere psicopedagogici richiedono una conoscenza:
- Dei processi di apprendimento degli alunni/studenti;
- Nella scelta delle strategie e tecniche più adeguate per favorire il processo apprenditivo di ogni singolo alunno /studente;
- Sulle strategie più efficienti per favorire il processo apprenditivo degli alunni/studenti con difficoltà di apprendimento;
- Delle disposizioni previsti per gli alunni: DSA (legge 170/2010) (strumenti compensativi e dispensativi), BES (direttiva del 2012), scuola sempre più inclusiva (decreto 66 del 2017);
- Delle strategie più adeguate per la gestione della classe.
Argomenti Metodologici, Didattici e valutativi
I quindici quesiti di carattere Metodologi, didattici e valutativi richiedono una conoscenza sulla differenza tra metodologia e tecnica didattica:
- La metodologia didattica indica un approccio teorico volto su come l’allievo possa apprendere meglio. In questo senso bisogna conoscere le diverse correnti di pensiero come il costruttivismo, il comportamentismo e altre;
- La tecnica didattica indica le strategie che il docente concretamente sceglie per facilitare il processo apprenditivo, educativo e formativo degli alunni/ studenti che può cambiare in relazione agli obiettivi da raggiungere. (es. il lavoro di gruppo, il cooperative learning, ecc.);
- La valutazione intesa come espressione dell’autonomia professionale del docente che “ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze”.
Lingua inglese
Per affrontare le 5 domande relative alla lingua inglese è opportuno soffermarsi soprattutto sulla comprensione del testo specificatamente sui termini riguardanti gli aspetti metodologico – didattici.
Conoscenze digitali
In merito alle conoscenze digitali è opportuno che i candidati approfondiscano gli argomenti legati alle TIC e gli strumenti relativi all’e-learning al fine di consentire agli alunni/studenti di apprendere a distanza attraverso l’uso di computer e tablet e l’uso della piattaforma Google classroom che aiuta i docenti a creare esperienze di apprendimento.
Come affrontare i quesiti
Fermo restante la preparazione sugli argomenti previsti dal programma ministeriale, diventa essenziale esercitarsi a:
- Gestire il tempo pari a 2 minuti a domanda;
- Leggere con attenzione le domande al fine di riconoscere le parole chiavi;
- Riconoscere i distrattori presenti nelle risposte;
- Nel dubbio fra due risposte collegare la parola “chiave” della domanda alla parola “chiave” della risposta corretta.
Inoltre è opportuno prestare attenzione alle domande che contengono le parole non, mai, assolutamente nel qual caso è consigliabile riformulare la domanda in positivo per ricevere un aiuto a non sbagliare e alle risposte che contengono parole essenzialmente identiche ma con significato diverso.

