Carta del docente, si potranno spendere i soldi non utilizzati

la Repubblica
Si potranno spendere i soldi non utilizzati. Dopo le proteste, la piattaforma operativa da domani. Il sindacato Gilda: “Accolte le nostre richieste, bonus resti di 500 euro”.

 

La carta del docente torna attiva. Da mezzogiorno di domani, mercoledì 19 novembre 2025, la piattaforma sarà accessibile per gli insegnanti che hanno ancora da utilizzare eventuali residui dei 500 euro dello scorso anno scolastico. La comunicazione del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, arriva dopo le proteste e la petizione contro lo slittamento della carta che aveva raggiunto le 20mila firme. “Con la riapertura – commenta il ministro – confermiamo la nostra cura per la formazione e il costante aggiornamento dei docenti”.

La carta istituita dalla Buona scuola del governo Renzi quasi dieci anni fa permette agli insegnanti di acquistare abbonamenti a riviste specializzate, stagioni teatrali, corsi di formazione, dispositivi elettronici, libri e tanto altro. Ma quest’anno per la prima volta, a due mesi dall’inizio della scuola, non era ancora spendibile. Ed erano arrivate indiscrezioni che davano la disponibilità del bonus residuo utilizzabile a partire da gennaio 2026.

“Finalmente le nostre innumerevoli richieste sono state accolte – dice il coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti Vito Carlo Castellana – siamo molto soddisfatti per questo traguardo raggiunto di cui ora tutto il corpo docente potrà giovare. Il bonus carta docente è un diritto che non può essere sottratto, ora però, l’auspicio, è che si possa usare per un anno solare e non fino al 31 agosto, soprattutto con un importo che resti di 500 euro e che negli anni venga adeguato all’inflazione”.

 

Il bonus per il 2026

I voucher, invece, per l’anno scolastico 2025/2026 saranno disponibili a partire dal mese di gennaio 2026.
E potranno riceverli i docenti assunti a tempo indeterminato, anche neoimmessi, anche in part-time, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’articolo 514 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, i docenti delle scuole militari, i docenti con contratto al 31 agosto 2026, anche ad orario non intero, i docenti con contratto al 30 giugno 2026, anche ad orario non intero docenti destinatari di sentenze favorevoli e il personale educativo.

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