CCNL 2022-24, la quota “una tantum”

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola

Una tantum insieme agli arretrati di €.111,70 per i docenti e di €. 270,70 per il personale ATA
se il rapporto di lavoro è iniziato entro il 31/12/2023.

 

L’ipotesi di CCNL scuola 2022-2024 riguarda essenzialmente la parte economica che coinvolge, tra gli altri settori della conoscenza, anche la scuola, quindi i docenti e gli ATA. In questo rinnovo contrattuale è prevista una quota di “una tantum” sia per i docenti che per gli ATA.

Una tantum insieme agli arretrati

Ai sensi dell’art.16 dell’ipotesi di CCNL scuola 2022-2024, ai docenti ed al personale ATA con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con contratto di lavoro a tempo determinato di durata annuale ovvero di durata sino al termine dell’attività didattica, in servizio nell’anno scolastico 2023-2024 è corrisposto un emolumento una tantum – non computato agli effetti dei nuovi stipendi – di €. 111,70 per i docenti e di €. 270,70 per il personale ATA.

Anche il personale con contratto di lavoro a tempo determinato, docente e ata, ha titolo a percepire il suddetto emolumento una tantum a condizione che il rapporto di lavoro sia iniziato entro il 31/12/2023 e non sia cessato anticipatamente, rispetto al contratto al 30 giugno 2024 o 31 agosto 2024.

Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale l’emolumento una tantum è corrisposto in proporzione alla percentuale di part-time.

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