Carta docente 2025 in forte ritardo
La Tecnica della scuola
Galiano ci scherza su: “Ecco la lista di cose che si sono fatte aspettare meno”.
L’emendamento e le importanti novità
L’attivazione della Carta Docente quest’anno non si è ancora verificata: siamo a fine ottobre e ancora non ci sono novità in merito all’erogazione del bonus di quest’anno, mentre nel passato, normalmente, arrivava intorno alla metà di settembre.
Ormai i docenti sono impazienti, e in molti stanno aspramente attaccando il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. C’è anche chi fa ironia: è il caso del docente e scrittore Enrico Galiano, che ha pubblicato su Facebook un post che scherza sulla lunga attesa per gli insegnanti quest’anno.
“Lista di cose che si sono fatte aspettare meno della Carta docente:
– La cometa di Halley
– La linea C della metro di Roma
– Ulisse a Itaca
– La chiamata dopo un “Le faremo sapere” a un colloquio di lavoro
– La pace nel mondo
– Una gioia per Giacomo Leopardi
– Il completamento della Sagrada Familia
– Godot”.
Carta docente, l’emendamento e le importanti novità
Nel frattempo prosegue l’iter del decreto n. 127, del 9 settembre scorso, contenente “misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026”. Ieri, 15 ottobre, sono stati approvati molti emendamenti in Senato.
Ci sono stati importanti novità in merito alla carta del docente, contenute nell’emendamento 3.100 al Decreto Legge.
L’emendamento, come riporta anche Il Sole 24 Ore, prevede varie misure:
- Si estende l’applicazione della Carta ad altri 190mila precari: si parla di assegnarla a supplenti annuali ma anche a quelli con contratto di supplenza fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) nonché al personale educativo.
. - A decorrere dall’anno scolastico 2025/2026, la Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di hardware e software, esclusivamente in occasione della prima erogazione della stessa e, successivamente, con cadenza quadriennale. Coloro che hanno percepito la Carta in uno degli anni scolastici precedenti al 2025/26, possono utilizzarla per l’acquisto di hardware e software nell’anno scolastico 2025/26 e, successivamente, con cadenza quadriennale.
. - La Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di servizi di trasporto di persone.
.
- Sarà un decreto interministeriale, da emanare ogni 30 gennaio, a definire i criteri e le modalità di assegnazione della carta e a dividerne annualmente l’importo nominale della stessa sulla base del numero dei docenti aventi diritto.
La proposta copre, per ora, anche il prossimo anno scolastico e sarà oggetto, come spiegano i tecnici, di una specifica voce di spesa da 500 euro per ogni prof. Dal 2025/26 potrà poi essere stabilizzata a valere sulle risorse ordinarie.
Il Decreto legge in questione dovrà essere convertito in legge entro l’8 novembre.
