Bibliografia ragionata per la preparazione alla prova scritta del concorso PNRR3 infanzia‑primaria‑sostegno

Premessa

La bibliografia che segue propone testi aggiornati e organici, pubblicati da Edizioni Anicia, pensati per coprire in modo integrato le aree disciplinari, metodologiche e normative richieste dal programma.

Per ogni volume sono indicati gli ambiti affrontati e le motivazioni della scelta. I testi approfondiscono i principali temi del concorso: sviluppo e pedagogia dell’infanzia, progettazione didattica e continuità educativa, legislazione scolastica, inclusione e sostegno. È consigliabile affiancare allo studio dei volumi la consultazione dei riferimenti normativi (Costituzione, Legge 107/2015, D.Lgs. 65/2017, D.Lgs. 66/2017, Linee pedagogiche 2021, Orientamenti 2022) e dell’Allegato A, per assicurare coerenza con i quesiti d’esame e una preparazione completa e aggiornata.

 


1 – Diana Penso – Insegnare oggi nella scuola dell’infanzia. Bambini, contesti, progettualità e sistema integrato zerosei (Ed. Anicia, nuova edizione 2022)

 

Ambiti coperti

  • Sviluppo del bambino 0‑6 anni e teorie psicopedagogiche: il volume dedica un’ampia parte allo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale del bambino da zero a sei anni e presenta i contributi di Piaget, Bruner, Vygotskij, Gardner, Freud, Erikson e altri maestri della pedagogia. Queste sezioni supportano la preparazione sui fondamenti psicopedagogici richiesti dal programma.
  • Storia e normativa della scuola dell’infanzia: la seconda parte ripercorre l’evoluzione dalla scuola “materna” al sistema integrato zerosei, analizzando orientamenti, documenti ministeriali e il regolamento sull’autonomia. Il testo illustra come le politiche educative abbiano riconosciuto l’autonomia educativa e l’identità pedagogica della scuola dell’infanzia, fornendo elementi per la prova normativa.
  • Centralità del corpo, dell’ambiente e della progettazione: l’autrice propone un’idea di persona come “sistema integrato”, in cui componenti percettivo‑motorie, logico‑razionali e affettivo‑sociali concorrono all’equilibrio dell’individuo. Ne derivano indicazioni per una didattica che integra linguaggi diversi e valorizza il corpo e le routine quotidiane, coerenti con l’obiettivo di costruire ambienti accoglienti e inclusivi.

 

Motivazione

Questo volume fornisce una panoramica completa sullo sviluppo infantile, sulle teorie pedagogiche e sui riferimenti normativi e storici della scuola dell’infanzia. Include gli aggiornamenti relativi al sistema integrato zerosei e all’autonomia scolastica. Per la prova scritta aiuta a rispondere ai quesiti pedagogici, psicopedagogici e metodologici (40 quesiti), offrendo spunti per progettare ambienti e attività coerenti con le richieste dell’Allegato A. La ricca sezione storica e normativa permette di collegare i contenuti al quadro legislativo italiano, utile anche per i candidati ai posti di sostegno.


2 – Marguerite Morin – Lionel Marin – La scuola dell’infanzia. Vivaio di relazioni umane (Ed. Anicia, 2023)

 

Ambiti coperti

  • Specificità della scuola dell’infanzia: il libro descrive la scuola dell’infanzia come una scuola “diversa”, con una forte autonomia didattica. Gli autori sottolineano che, nonostante la necessità di raggiungere traguardi e competenze, gli insegnanti hanno la libertà di scegliere l’approccio più adatto ai bambini, adottando rubriche valutative coerenti con la valutazione formativa. È richiamato il D.Lgs. 65/2017 che istituisce il sistema integrato zerosei.
  • Autonomia didattica, organizzazione degli spazi e uso del linguaggio: il volume spiega che l’autonomia didattica non significa assenza di struttura ma libera scelta tra didattica per progetti, personalizzazione e laboratori. Vengono forniti consigli pratici sull’uso del linguaggio parlato con i bambini e sull’organizzazione della giornata e degli spazi, elementi utili per costruire ambienti “accoglienti, sicuri, ben organizzati”.
  • Centralità del bambino e apprendimento attraverso il gioco: il testo dedica un capitolo alla centralità del bambino, evidenziando l’importanza dell’accoglienza delle famiglie e della coeducazione. Il gioco, la manipolazione e l’esplorazione sono presentati come modalità naturali per favorire lo sviluppo sensoriale, motorio e cognitivo. Questa prospettiva è coerente con il programma d’esame che richiede di conoscere i campi di esperienza, gli stili educativi e i processi di insegnamento‑apprendimento nella scuola dell’infanzia.

 

Motivazione

Questo volume offre un taglio pratico e riflessivo sulla professione docente nella scuola dell’infanzia. La descrizione della giornata scolastica, la gestione dell’autonomia e la centralità del gioco forniscono esempi utili per la prova scritta, soprattutto nella parte metodologica e didattica. L’attenzione ai rituali, all’organizzazione dello spazio e alle relazioni scuola‑famiglia aiuta a progettare ambienti educativi coerenti con le indicazioni ministeriali. Il riferimento al sistema integrato zerosei collega la prospettiva internazionale con la normativa italiana, arricchendo la preparazione dei candidati.


3 – Giovanni Moretti – Bianca Briceag – Qualità e continuità educativa nel sistema integrato zerosei. Organizzazione didattica e processi valutativi (Ed. Anicia, 2023)

 

Ambiti coperti

  • Sistema integrato zerosei e D.Lgs. 65/2017: il volume approfondisce la costruzione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni. Citando l’articolo 1 del D.Lgs. 65/2017, gli autori ricordano che alle bambine e ai bambini “sono garantite pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco”. Il libro analizza le innovazioni introdotte dalle Linee pedagogiche (2021) e dagli Orientamenti nazionali (2022), evidenziando la volontà di superare il modello “split system” a favore di un sistema unitario.
  • Progettazione del curricolo verticale e continuità educativa: viene spiegata la costruzione di un curricolo verticale zerosei e la necessità di elaborarlo in modo condiviso da educatori, insegnanti, dirigenti e famiglie. Le Linee pedagogiche e gli Orientamenti nazionali indicano che la qualificazione dei servizi non può prescindere dal riconoscimento dei diritti dell’infanzia e dall’uso di dispositivi come curricolo, progettazione e organizzazione di spazi e tempi. Gli autori discutono inoltre l’importanza di dispositivi strategici (peer tutoring, lettura condivisa, compiti di realtà) per promuovere la continuità educativa.
  • Didattica, valutazione e ricerca: il testo sottolinea come la qualificazione del sistema integrato zerosei interpelli la Didattica e la ricerca educativa. La definizione delle “conquiste possibili” e dei “profili in uscita” serve a guidare la progettazione e la valutazione nei nidi e nelle scuole dell’infanzia. Gli autori evidenziano che la progettazione deve basarsi su evidenze scientifiche e che la collaborazione tra servizi zerosei e scuola primaria è essenziale per costruire la continuità.

 

 

Motivazione

Il concorso richiede una comprensione approfondita del sistema integrato zerosei e dei documenti ministeriali più recenti. Questo volume fornisce un’analisi dettagliata della normativa (D.Lgs. 65/2017) e delle Linee pedagogiche 2021 e spiega come progettare curricoli verticali e percorsi di continuità, in linea con le richieste dell’Allegato A, che sottolinea l’importanza della continuità con i servizi educativi per l’infanzia e con il primo ciclo.

La sezione sui processi valutativi e sulla progettazione offre strumenti operativi per rispondere a quesiti sulle competenze metodologiche e valutative. È un testo prezioso per i candidati ai posti di infanzia e sostegno, perché collega la prospettiva normativa alla pratica educativa e alla ricerca.

 


4 – Angela Tassi – Legislazione e normativa scolastica nella scuola primaria. Indicazioni europee, leggi e norme nazionali per un percorso professionale (Ed. Anicia, 2024)

 

Ambiti coperti

  • Costituzione e sistema delle fonti: il testo analizza i principi costituzionali che incidono sul sistema scolastico e le competenze chiave europee, fornendo un inquadramento delle politiche educative europee e nazionali.
  • Autonomia scolastica e Legge 107/2015: un capitolo è dedicato alla riforma della “Buona Scuola”, illustrandone gli obiettivi (innalzare i livelli di istruzione, contrastare le disuguaglianze, promuovere una scuola aperta alla ricerca) e le due operazioni chiave: la partecipazione agli organi collegiali e il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Viene approfondito il potenziamento dell’autonomia, l’innovazione digitale e il ruolo del dirigente scolastico.
  • Normativa su inclusione e bisogni educativi speciali: il volume tratta la legislazione sull’inclusione scolastica, spiegando il D.Lgs. 66/2017 che armonizza gli interventi di sostegno, rivede la certificazione e prevede la formazione degli insegnanti di sostegno. Sono illustrate anche le norme sulla didattica a distanza e sull’integrazione degli studenti con disabilità.
  • Ordinamenti didattici e Indicazioni nazionali: viene descritta l’organizzazione della scuola primaria, i periodi didattici, la riforma Moratti e i riferimenti giuridici (DPR 81/09, DPR 89/2009, D.Lgs. 62/2017, DM 742/2017, O.M. 172/2020, L. 92/2019). Il testo illustra gli obiettivi formativi della primaria: sviluppo della personalità, acquisizione delle competenze di base, alfabetizzazione in una lingua europea e educazione alla convivenza civile.

 

Motivazione

La prova scritta richiede una solida conoscenza della legislazione scolastica (Costituzione, autonomia, normativa su valutazione e inclusione). Questo manuale offre una trattazione aggiornata e sistematica delle norme che regolano la scuola primaria. La sezione sulla Legge 107/2015 e il Piano Nazionale Scuola Digitale aiuta a rispondere ai quesiti sulle politiche educative e sull’innovazione digitale. Le parti sull’inclusione e sui decreti legislativi (66/2017 e 62/2017) sono particolarmente utili per i candidati al sostegno. Il volume consente inoltre di inquadrare la scuola primaria nel più ampio sistema educativo italiano, in linea con le richieste dell’Allegato A.


5 – Marina D’Addazio – L’organizzazione e la gestione delle istituzioni scolastiche oggi. La scuola dell’autonomia dal D.P.R. 275/1999 alla L. 107/2015 (Ed. Anicia, 2015)

 

Ambiti coperti

  • Contributi psicologici alla progettualità scolastica: nel capitolo secondo, l’autrice presenta una sintesi delle principali teorie psicologiche (psicoanalitica, comportamentista, neuroscientifica e epistemologico‑genetica) e ne evidenzia l’utilità professionale. Viene sottolineato che queste teorie aiutano a orientare la progettazione educativa e a scegliere la strategia più adeguata al problema formativo da risolvere.
  • Ricerca sociologica e contesto educativo: il volume spiega che l’autonomia di ricerca deve avere una base sociologica: l’adeguamento dell’offerta formativa alla domanda sociale e il raccordo strategico con famiglie e territorio sono elementi indispensabili. La ricerca deve tener conto dei bisogni sociali e costruire un dialogo con il contesto.
  • Ricerca metodologica e scienze dell’organizzazione: viene chiarito che la flessibilità e la funzionalità della prestazione educativa richiedono una ricerca metodologico‑didattica collegata alla ricerca epistemologica delle discipline.
  • Evoluzione dell’autonomia scolastica e quadro normativo: la parte iniziale del libro ricostruisce la “rivoluzione copernicana” dell’autonomia: dalla Conferenza Nazionale sulla scuola del 1990 alla 59/1997 e al D.P.R. 275/1999, che istituiscono la scuola dell’autonomia. La Legge costituzionale 3/2001 conferisce rango costituzionale all’autonomia e la L. 107/2015 ne amplia gli spazi, richiamando la necessità di una cultura dell’autonomia e di una progettazione basata sulla ricerca.

 

Motivazione

Questo manuale unisce l’analisi normativa all’approfondimento delle scienze dell’educazione. Nei capitoli centrali offre una guida alla progettazione fondata sulla psicologia (analisi delle principali teorie e loro ricadute operative), sulla sociologia (studio della relazione fra scuola, famiglia e territorio), sulla metodologia didattica e sulle scienze dell’organizzazione, evidenziando come la ricerca continua sia condizione imprescindibile per l’autonomia. La parte iniziale ripercorre le tappe della normativa dell’autonomia (D.P.R. 275/1999, L.C. 3/2001, L. 107/2015) e spiega come queste riforme richiedano professionalità dotate di competenze psicopedagogiche, organizzative e valutative. Il testo è quindi particolarmente utile per i candidati che devono integrare conoscenze teoriche con capacità di progettazione e gestione: permette di collocare le teorie psicologiche e sociologiche all’interno del quadro normativo della scuola dell’autonomia e di sviluppare strategie metodologiche efficaci, rispondendo così alle richieste dell’Allegato A.

 


Percorso di studio suggerito

Per chi deve organizzare il proprio tempo in vista della prova scritta, la tabella seguente propone un percorso sequenziale che permette di coprire progressivamente le varie aree del programma. Le fasi rappresentano uno schema logico (non necessariamente cronologico) in cui è opportuno concentrarsi su un determinato nucleo tematico.

 

Fase Argomento/obiettivi Testi di riferimento
1 Fondamenti dello sviluppo e della pedagogia 0‑6 anni: conoscere le dimensioni dello sviluppo del bambino (cognitivo, affettivo, sociale) e le principali teorie educative. Penso Insegnare oggi nella scuola dell’infanzia (Parte I)

Morin/Marin La scuola dell’infanzia (Capitolo 2)

2 Normativa e legislazione scolastica: approfondire la Costituzione, l’autonomia scolastica, la Legge 107/2015, i decreti legislativi su valutazione e inclusione (62/2017, 66/2017) e le competenze europee. Tassi Legislazione e normativa scolastica nella scuola primaria (Cap. su Costituzione, autonomia, Legge 107, inclusione)
3 Sistema integrato zerosei e continuità educativa: studiare l’istituzione del sistema integrato (D.Lgs. 65/2017), le Linee pedagogiche 2021, gli Orientamenti 2022, la progettazione del curricolo verticale e la continuità 0‑6–14 anni. Moretti/Briceag Qualità e continuità educativa nel sistema integrato zerosei (Parti 1 e 2)

Penso – Parte II (evoluzione scuola dell’infanzia e sistema integrato)

4 Metodologie didattiche, organizzazione degli ambienti e valutazione formativa: consolidare le competenze metodologiche, l’organizzazione di spazi e tempi, l’uso del linguaggio, il gioco e la sperimentazione, e la documentazione e valutazione degli apprendimenti. Morin/Marin La scuola dell’infanzia (Capitoli 1 e 3)

Penso – sezioni su progettazione, campi di esperienza e valutazione

Moretti/Briceag – sez. sulla valutazione e dispositivi strategici

D’Addazio – Capitolo quarto sul contributo delle metodologie didattiche alla progettualità

5 Autonomia e organizzazione scolastica: comprendere l’evoluzione dell’autonomia dal D.P.R. 275/1999 alla L. 107/2015, le forme di autonomia (didattica, organizzativa e di ricerca), la progettazione flessibile e le competenze richieste a docenti e dirigenti. D’Addazio – L’organizzazione e la gestione delle istituzioni scolastiche oggi

 

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