Scuola, Valditara: i bulli facciano volontariato
da Rai News
Il ministro torna sulle nuove norme in vigore da quest’anno sulla condotta e la nuova Maturità: “Si deve dimostrare di aver completato un percorso di crescita”
Ecco le novità del nuovo anno scolastico secondo il ministro Valditara: “Abbiamo cambiato radicalmente la prova orale” dell’esame di Maturità “prima l’interrogazione sulle discipline non era obbligatoria. Si iniziava il colloquio con un documento o un progetto che la commissione sottoponeva allo studente da cui pretendevano collegamenti interdisciplinari, che spesso erano forzati. Questo è stato eliminato. Ora si torna alle interrogazioni disciplinari. Dopo le due prove scritte ce ne saranno quattro all’orale”.
Maturità: “Si deve dimostrare di aver completato un percorso di crescita”
Così il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, in un’intervista alla Verità. Si torna, quindi, “ai fondamentali. I docenti che saranno componenti delle commissioni di maturità avranno una formazione specifica. La conoscenza delle discipline è fondamentale. Ma si deve anche dimostrare di aver acquisito quel grado di autonomia e di responsabilità che sono necessari per considerare matura una persona. Si deve dimostrare, insomma, di aver completato un percorso di crescita. Ecco perché siamo tornati a chiamarlo esame di maturità”. Sul fenomeno del bullismo, assicura il ministro, “andiamo avanti senza tentennamenti”.
Le nuove norme sulla condotta: il bullismo
“Non dimentichiamoci che abbiamo cambiato radicalmente la vecchia sanzione della sospensione che fino a ieri significava semplicemente starsene a casa”. Adesso, prosegue, “il ragazzo o la ragazza deve fare più scuola e deve anche approfondire i motivi per cui la società considera un disvalore quell’atto di bullismo”.
Il bullo “Pulirà il giardino della scuola”
“Dovrà studiare, approfondire, scrivere un tema e sostenere una discussione con i suoi insegnanti per dimostrare di aver capito che ha sbagliato. Dovrà inoltre svolgere attività di cittadinanza solidale. Cioè lavorare per la comunità in una casa di riposo per anziani. A una mensa per poveri. Pulire il giardino della scuola…”.
Sulle polemiche sulle assunzioni di docenti di ruolo, Valditara spiega: “Abbiamo assunto i primi di agosto tutti docenti di ruolo. Quindi con tre settimane di anticipo rispetto alla consueta tabella di marcia”. Secondo il ministro “dobbiamo incrementare le risorse per le retribuzioni. Stiamo lavorando perché nella prossima legge di bilancio ci sia un ulteriore aumento. Intanto abbiamo lanciato un messaggio: mai più docenti e personale scolastico senza contratto”.