Quando saranno attivati i percorsi abilitanti per l’a.a. 2025/26?

Obiettivo scuola

Chiarimenti sui percorsi abilitanti da 60 CFU e da 30 CFU per triennalisti.

 

In questo articolo cerchiamo di fare il punto della situazione sull’attivazione dei percorsi abilitanti, distinguendo tra le diverse tipologie di percorsi e richiamando le tempistiche seguite negli anni precedenti.

PERCORSI A NUMERO CHIUSO E CALCOLO DEL FABBISOGNO

I percorsi abilitanti da 60 CFU (Allegato 1) e da 30 CFU per triennalisti (Allegato 2) sono entrambi percorsi a numero chiuso. Questo significa che le università non possono attivarli liberamente ma devono attendere di anno in anno il decreto di autorizzazione del ministero con il quale vengono individuati posti disponibili per ciascuna classe di concorso\università.

Il DPCM 4 agosto 2023 stabilisce che il MIM individui e comunichi ogni anno, entro febbraio, il fabbisogno nazionale di docenti per i tre anni scolastici successivi considerando:

  • i posti vacanti in base alla programmazione degli organici regionali;
  • il personale a tempo determinato privo di abilitazione impiegato nel triennio precedente;
  • i posti vacanti e disponibili all’estero (scuole italiane);
  • le esigenze delle scuole paritarie e dei percorsi IeFP regionali (con possibile maggiorazione fino al 30%).

Sulla base di tali dati, il MIM trasmette al MUR il fabbisogno stimato. Con decreto di attivazione, il MUR stabilisce quanti posti ciascuna università/AFAM può bandire, tenendo conto anche della capacità formativa dichiarata dagli atenei.

TEMPISTICHE DEGLI ANNI PRECEDENTI

Negli anni precedenti i decreti di attivazione sono stati:

  • Decreto per i percorsi 2023/2024; 22 aprile 2024
  • Decreto per i percorsi 2024/2025: 24 febbraio 2025 (con decreti integrativi del 19 marzo e 18 aprile 2025)

ATTIVAZIONE DEI PERCORSI 2025/2026

Molti aspiranti docenti chiedono quando partiranno i nuovi percorsi per l’a.a. 2025/2026. Al momento non ci sono certezze: è indispensabile un nuovo decreto del MUR che indichi i posti disponibili per classe di concorso e per ateneo.

Senza tale passaggio, le università non possono pubblicare i bandi. È inoltre attesa l’autorizzazione all’attivazione dei percorsi post-concorso da 30/36 CFU destinati ai vincitori di concorso che, pur non essendo a numero chiuso, richiedono comunque un apposito provvedimento ministeriale.

NUOVA OFFERTA FORMATIVA E RICHIESTE DI ACCREDITAMENTO

Prima dell’attivazione, ogni anno le università e le istituzioni AFAM comunicano la propria offerta formativa (numero massimo di corsisti per ciascuna classe di concorso).

Con la stessa tempistica le università possono richiedere l’attivazione anche di nuove classi di concorso. Si ricorda che ai fini dell’accreditamento è necessario far riferimento alle linee guida ANVUR adottate il 26 settembre 2023 e pubblicate sul sito dell’Agenzia al seguente link https://www.anvur.it/attivita/formazione-insegnanti/

A tal fine:

  1. Entro 10 giorni dalla ricezione delle istanze: il MUR verifica l’ammissibilità delle richieste.
  2. Entro i 40 giorni successivi: l’ANVUR esprime parere motivato, avvalendosi anche degli organi di valutazione interna degli atenei.
  3. Entro i successivi 10 giorni: adozione del decreto di accreditamento.

Nel precedente anno accademico, l’iter è partito con la nota MIM del 31 ottobre 2024 che sollecitava l’attivazione dei percorsi 2024/2025. Successivamente, con la nota MUR del 19 novembre 2024, è stato fissato il termine del 12 dicembre 2024 per le nuove richieste di accreditamento. Da qui, i decreti di attivazione sono stati emanati solo tra febbraio e aprile 2025.

CORSI DA 30 CFU PER ABILITATI O SPECIALIZZATI

I percorsi da 30 CFU riservati a chi possiede già abilitazione o specializzazione sul sostegno sono a numero aperto: non rientrano nel calcolo del fabbisogno nazionale e possono essere attivati liberamente dagli atenei, senza attendere la definizione dei posti.

CONCLUSIONI

Per l’a.a. 2025/2026 l’iter di attivazione da parte dei Ministeri competenti non risulta ancora avviato. In molte università, inoltre, devono ancora concludersi – entro il 19 novembre 2025 – i percorsi abilitanti relativi all’anno accademico 2024/2025.

Alla luce di ciò, è probabile che occorrerà attendere ancora diversi mesi prima della pubblicazione del nuovo decreto di attivazione. Se si dovessero ripetere le stesse tempistiche degli anni passati, è realistico ipotizzare che i decreti arrivino tra l’inverno e la primavera 2026.

La tempistica di avvio dei percorsi risulta particolarmente cruciale anche in considerazione dell’aggiornamento delle GPS previsto nella primavera 2026, appuntamento che richiede chiarezza sui titoli di accesso conseguibili.

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