Inizio anno scolastico, la “supplentite” si conferma nuovamente, specie sul sostegno

La Tecnica della scuola

Niente da fare, anche il nuovo anno scolastico inizierà con il solito problema: la “supplentite”. Ne parla nell’edizione odierna ‘Il Sole 24 Ore’ specificando come ancora una volta è scontro sulle stime tra sindacati e Ministero. Per i primi ci saranno 200mila contratti a termine (tra docenti e Ata), per Viale Trastevere la metà.

Il problema “storico” comunque resta, penalizzando sia i docenti che anche dopo tanti anni di esperienza non riescono a stabilizzarsi e sia per gli alunni che in alcuni casi non riescono ad avere un docente in maniera continua.

Dei 48.504 docenti del contingente autorizzato dal governo – segnala il Sole – si riuscirà ad assumere circa l’80-85%. E la mini call veloce, la procedura per l’assunzione di posti di sostegno ha coperto meno del 20% delle disponibilità, con la scuola primaria in grande sofferenza e difficoltà a soddisfare il fabbisogno di specializzati al Nord.

Sempre il quotidiano segnala come il sostegno sia il maggior serbatoio della “supplentite” con 90/100mila posti autorizzati in deroga e spesso docenti privi di specializzazione.

Il maxi piano di specializzazione sul sostegno, in prospettiva, può portare a 72mila posti (36mila per i Tfa, altrettanti per i percorsi Indire e per i precari con tre anni di servizio o possessori di titolo estero)

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