TFA sostegno X ciclo 2025. Procedura, prove previste e requisiti
di Francesco Di Palma, La Tecnica della scuola
La procedura, come si svolge il test preselettivo, prova scritta e orale, i requisiti. I bandi.
Il Ministero si prepara a varare il nuovo ciclo del TFA Sostegno, percorso abilitante per la specializzazione sul sostegno didattico. Il decreto che regolerà l’avvio della procedura è in dirittura d’arrivo e, con esso, anche i dettagli su date, prove e titoli d’accesso. Vediamo nel dettaglio cosa prevede il X ciclo.
Il decreto atteso
Il nuovo ciclo, atteso entro l’estate, sarà avviato con un decreto ministeriale di prossima emanazione, su autorizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Secondo le prime stime, i posti disponibili saranno circa 32.000, distribuiti tra infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Come si accede: test e prove selettive
Il percorso di ammissione al TFA sostegno è regolato dal DM 92/2019 e dal DM 90/2020. Le selezioni seguiranno le modalità già adottate nei cicli precedenti, articolandosi in:
• un test preselettivo,
• una o più prove scritte o pratiche,
• una prova orale.
La gestione delle attività formative sarà a cura dei singoli atenei.
Il test preselettivo: come si svolge
Il primo scoglio è il test preliminare, che prevede 60 quesiti a risposta multipla. Ogni domanda presenta cinque opzioni, di cui solo una è corretta.
• Almeno 20 quesiti valuteranno le competenze linguistiche e la comprensione del testo in lingua italiana.
• Ogni risposta esatta vale 0,5 punti.
• Risposte errate o mancanti valgono 0 punti.
• Il tempo a disposizione è di 2 ore.
Prova scritta: chi viene ammesso
Alla prova scritta accedono:
• i candidati con il punteggio più alto, fino a due volte il numero di posti disponibili per sede;
• chi ha ottenuto il punteggio dell’ultimo ammesso;
• i candidati che, nei precedenti cicli:
o hanno rinunciato pur essendo in posizione utile,
o hanno optato per un altro corso tra più vinti,
o sono stati idonei non ammessi in graduatoria.
Il test scritto verifica le competenze in pedagogia, didattica dell’inclusione e strategie educative.
Prova orale: cosa sapere
L’esame orale è riservato a chi ha superato le prove precedenti. L’obiettivo è valutare:
• le competenze comunicative,
• la conoscenza della normativa sull’inclusione scolastica.
I requisiti per l’accesso al corso
I requisiti d’accesso al TFA sostegno variano a seconda del grado di istruzione.
• Infanzia e Primaria:
o Laurea in Scienze della Formazione Primaria,
o oppure diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
• Secondaria di I e II grado:
o abilitazione su classe di concorso,
o oppure laurea magistrale + 24 CFU (se ancora validi),
o o diploma ITP per le classi tecnico-pratiche.
Le pagine delle Università
In attesa del decreto ministeriale relativo all’attivazione del X ciclo del TFA sostegno, gli Atenei stanno già predisponendo le pagine all’interno delle quali saranno pubblicati i bandi e ogni ulteriore informazione.
VENETO
ABRUZZO
BASILICATA
Università della Basilicata-Potenza
CALABRIA
Università Mediterranea di Reggio Calabria
CAMPANIA
Università Suor Orsola Benincasa
EMILIA-ROMAGNA
FRIULI VENEZIA GIULIA
LAZIO
Università di Roma Tre pagina X ciclo in aggiornamento
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
Università di Macerata pagina X ciclo in aggiornamento
Università di Urbino pagina X ciclo in aggiornamento
MOLISE
Università degli studi del Molise pagina X ciclo in aggiornamento
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
Università di Sassari pagina X ciclo in aggiornamento
SICILIA
Università di Palermo – pagina X ciclo in aggiornamento – ammissione in soprannumero al X ciclo dei Corsi di Specializzazione per le attività di sostegno – scadenza 8/07/2025 ore 23:59 AVVISO
TOSCANA
TRENTINO ALTO ALDIGE
UMBRIA
VENETO