Contratto scuola, l’Aran apre su relazioni sindacali
di Andrea Carlino,
Rinnovo contratto scuola 2022-24, Aran apre su relazioni sindacali e lavoro a distanza. Il 28 maggio una nuova riunione.
Nella giornata del 7 maggio, ARAN e sindacati si sono nuovamente incontrati per portare avanti la trattativa sul rinnovo del CCNL 2022/24 del comparto “Istruzione e ricerca”.
L’ARAN ha presentato alcune proposte di modifica riguardanti in particolare le relazioni sindacali e l’aggiornamento della disciplina sul lavoro a distanza, già introdotta nel precedente CCNL 2019/21. Il confronto, tuttavia, è ancora in una fase interlocutoria e la discussione riprenderà il prossimo 28 maggio.
Le risorse economiche disponibili, illustrate il 26 marzo, prevedono incrementi medi mensili differenziati: 142 euro per il comparto scuola (con 130 euro per il solo personale ATA), 150 euro per i docenti, 142 euro per l’università, 211 euro per gli enti di ricerca e 174 euro per l’Afam.
Il rinnovo riguarda 1,3 milioni di dipendenti, con aumenti previsti attorno al 6% rispetto agli stipendi attuali, sebbene parte di questi sia già stata erogata come indennità di vacanza contrattuale. Tuttavia, il percorso verso la firma non è privo di ostacoli.
Sul tavolo, poi, restano questioni controverse, tra cui i nuovi profili professionali ATA, il welfare contrattuale, la mobilità del personale (condizionata dai vincoli per i neoassunti) e il middle management. Con l’Aran chiamata a mediare tra le diverse istanze, il rischio di un blocco delle trattative non è da escludere. La capacità di trovare un equilibrio dipenderà anche dalla flessibilità delle parti.
Sebbene i tempi siano stretti, la volontà di giungere a una soluzione condivisa sembra prevalere, lasciando aperta la possibilità di un nuovo CCNL entro i prossimi mesi.