TFS anticipato in arrivo: l’INPS inizierà l’erogazione nelle prossime settimane
Pagamento TFS anticipato con tasso agevolato dell’1%: l’erogazione da parte dell’Inps partirà presto.
Claudia Scalia
Pagamento TFS anticipato, ma problemi di cassa
Il problema però è dietro l’angolo: le risorse a disposizione dell’Inps per pagare i TFS anticipati sono limitate. Nonostante ciò, la Consulta, con una sentenza destinata a fare storia, ha chiesto al parlamento di intervenire, perché l’abituale ritardo contrasta con i principi della Carta, che in pratica stabiliscono che la giusta retribuzione deve essere tempestiva e adeguata. I prestiti dell’Inps, seppur convenienti, non hanno le risorse adeguate. L’alternativa è rivolgersi alle banche convenzionate, ma gli interessi sono maggiori, intorno al 4,3%. Forse per questo il governo, non disponendo delle risorse necessarie per versare subito il Tfs-Tfr agli statali in attesa della liquidazione, vorrebbe intervenire sui prestiti delle banche facendosi carico degli interessi (o almeno di una parte di questi) che le banche applicano sui finanziamenti.