150 preferenze dal 17 al 30 luglio
di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola
GaE e GPS, è ufficiale la data per l’istanza sulla scelta delle 150 preferenze.
C’è tempo fino al 30 luglio. Domanda tramite POLIS.
Domanda tramite POLIS
I docenti inseriti in GaE e in GPS, oltre quelli inseriti negli elenchi aggiuntivi della prima fascia GPS, saranno obbligati, per potere aspirare alle imissioni in ruolo da GPS prima fascia sostegno o da elenco aggiuntivo sostegno oppure per aspirare alle supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche, ad accedere alla piattaforma POLIS – Istanze Online e compilare l’istanza informatizzata, indicando fino a 150 preferenze per incarichi a tempo determinato al 30 giugno 2026, 31 agosto 2026 e/o finalizzati al ruolo.
A giorni seguirà la nota sulle supplenze con tutte le istruzioni procedurali definitive. In tale nota ci sarà anche la conferma delle date di presentazione dell’istanza per la scelta delle 150 preferenze.
Fase 1 e fase 2 per immissioni in ruolo
La procedura straordinaria per le immissioni in ruolo dalla prima fascia sostegno o dagli elenchi aggiuntivi, che tra l’altro prevede l’assunzione in ruolo con contratto a tempo determinato, prevede due fasi procedurali che si svolgono digitalmente:
Fase 1: Si tratta della fase provinciale dalle graduatorie provinciali di prima fascia sostegno e dagli elenchi aggiuntivi la cui istanza si presenta a partire dal 17 luglio 2025 fino al 30 luglio 2025, ma la definizione dell’assegnazione della scuola è prevista dal 1° agosto, concludendo gli scorrimenti entro il 13 agosto a fronte di eventuali rinunce.
Fase 2: La cosiddetta mini call veloce dal 14 agosto 2025 al 18 agosto 2025 con assegnazione della provincia e della sede che deve concludersi entro il 21 agosto.
Scelta delle 150 preferenze e rinuncia
È utile sapere che chi non dovesse compilare la procedura delle 150 preferenze, che presumibilmente sarà disponibile dalle ore 9 del 17 luglio alle ore 14 del 30 luglio 2025, non potrà avere supplenze fino al 31 agosto 2025 o fino al 30 giugno 2025 dalle GPS o dalle GaE. In buona sostanza non è sufficiente essere inseriti in GaE o in GPS e relativi elenchi aggiuntivi per avere una supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche da queste graduatorie, ma è condizione necessaria compilare e inoltrare pure la procedura della scelta delle 150 preferenze.
L’apertura delle funzioni per la presentazione delle istanze di partecipazione alle procedure di attribuzione dei contratti a tempo determinato 2025-2026, sarà attuata con le modalità espresse ai sensi dell’art.12 dell’OM 88 del 16 maggio 2024. È importante sottolineare che nel comma 4 del su richiamato art.12 dell’Ordinanza di riapertura delle GPS è esplicitamente scritto che la mancata presentazione dell’istanza della scelta delle 150 preferenze ( scuole, comuni, distretti) costituisce rinuncia al conferimento degli incarichi a tempo determinato (31 agosto o 30 giugno), da tutte le graduatorie cui l’aspirante abbia titolo per l’anno scolastico di riferimento.
Costituisce altresì rinuncia, limitatamente alle preferenze non espresse, la mancata indicazione di talune sedi/classi di concorso/tipologie di posto. Pertanto, qualora l’aspirante alla supplenza non esprima preferenze per tutte le sedi e per tutte le classi di concorso/tipologie di posto cui abbia titolo e al proprio turno di nomina non possa essere soddisfatto in relazione alle preferenze espresse, sarà considerato rinunciatario con riferimento alle sedi e alle classi di concorso/tipologie di posto per cui non abbia espresso preferenza. Ne consegue la mancata assegnazione dell’incarico a tempo determinato dalle graduatorie per le quali sia risultato in turno di nomina per l’anno scolastico di riferimento.
Spezzoni con o senza completamento
Nella compilazione della domanda delle 150 preferenze per le supplenze dell’anno scolastico 2025/2026 se si scegliesse per una data scuola X lo spezzone, si può decidere di lasciare tale spezzone senza completamento oppure con completamento stessa disciplina o anche discipline diverse. C’è da specificare che esiste ancora, ma non è assolutamente obbligatoria, la funzione che consente la scelta delle ore minime e massime dello spezzone. In buona sostanza si potrebbe scegliere una preferenza puntuale o sintetica con tipologia di contratto spezzone, poi si potrebbe dire quante ore minimo e quante ore massimo deve avere questo spezzone. Il minimo o il massimo oscilla da 7 a 17, quindi un docente aspirante potrebbe chiedere uno spezzone che vada da 9 a 15 ore, in tal caso il sistema scarterebbe, ciò varrebbe come rinuncia, gli spezzoni da 7 e 8 ore ma anche gli spezzoni da 16 e 17 ore.
Gli spezzoni possono essere completati territorialmente con scuola, comune, distretto o provincia. Nel caso si voglia completare sulla stessa disciplina e sul distretto è necessario, per ottenere il buon fine di questa opzione, esprimere la preferenza del distretto o dei distretti in cui si chieda spezzone con le stesse opzioni già espresse per la scuola X. In tal modo si potrà avere lo spezzone chiesto nella scuola X con l’eventuale completamento nelle scuole Y dei distretti dichiarati con tipologia contratto spezzone. Se non c’è possibilità di tale completamento, il sistema darà il solo spezzone.
Tipologia delle preferenze e dei contratti
Nella compilazione della domanda per la scelta delle 150 preferenze si potrà inserire il codice sintetico di provincia. Si tratta di una soluzione per partecipare, per quella classe di concorso su tutti i posti dell’intera provincia di inserimento GPS o GAE e così non risultare rinunciatario per le varie tipologie di contratto (fino al 31 agosto, fino al 30 giugno) e per tipologia di posto, cattedre intere, cattedre orario e anche per spezzoni con o senza completamento.
Le altre tiplogie di preferenza sono quelle sintetiche di comune, distretto oltre all’intera provincia, ma c’è anche la preferenza puntuale di scuola, dove oltre al codice c’è la dizione in chiaro della scuola. È bene ricordare che la scelta puntuale di scuola, con codice meccanografico unico, può prevedere anche plessi o sedi associate che si possono trovare dislocate anche in altri comuni rispetto la sede centrale.